Scuola d'Infanzia Divino Amore

EDUCARE È UN ATTO D'AMORE
Papa Francesco

EDUCARE L A PERSONA

A PRENDERE COSCIENZA
DI ESSERE UN DONO

Scuola dell'infanzia paritaria ``Divino Amore``

Una scuola cattolica responsabile e inclusiva

La nostra scuola intende affiancarsi alla famiglia per uno sviluppo integrale del bambino, dai 12 mesi ai 5 anni, infatti i servizi offerti dal nostro istituto sono i seguenti:
• Il Centro Infanzia, per bambini di 12 ai 24 mesi;
• La Sezione Primavera, per bambini dai 24 ai 36 mesi;
• La Scuola dell’infanzia, per bambini dai 3 ai 6 anni.
Il “Centro Infanzia”, inaugurato l’8 dicembre 2021, completa i servizi già esistenti e cioè: la Sez. Primavera, aperta nel settembre del 2018, e la Scuola dell’Infanzia che invece vanta una lunga tradizione e che ormai è parte integrante del tessuto sociale di Porto d’Ascoli.
Molti genitori che affidano i loro figli alla nostra scuola, sono stati loro stessi alunni della stessa. Ciò costituisce motivo di orgoglio e soddisfazione, e testimonia una scuola che ha saputo stare al passo coi tempi e ha saputo cogliere i bisogni di un territorio trasformandoli in servizi.
Il Centro per l’infanzia è collocato al primo piano dell’edificio, ed è composto da due locali per le attività, il bagno e un ampio disimpegno.
La Sezione Primavera e le tre classi della Scuola dell’Infanzia sono collocate al primo piano. Qui sono presenti anche: un ampio refettorio, la sala nanna, la segreteria, i servizi igienici, la stanza del cambio pannolini.
Al piano terra, nello spazio antistante l’edificio è presente un’ampia area giochi, mentre sul retro invece un’area verde.
Per maggiori dettagli si consiglia di visitare la sezione “AMBIENTI”.
Maestra Romina

CHI SIAMO

La Scuola dell’Infanzia “San Giacomo Apostolo” si trova in Piazza del Redentore,10 appartiene all’Istituto del “Divino Amore” che ha sede legale in Piazza San Pancrazio, 11 a Roma.
Questa è un’istituzione educativo – didattica – cattolica – cristiana fondata e diretta dalle Suore del Divino Amore, Congregazione Religiosa fondata in Montefiascone nel 1705 dal Cardinale Marco Antonio Barbarigo (1640/1706) Vescovo di Montefiascone.
Secondo il proponimento del Cardinale le operatrici consacrate dovevano formarsi religiosamente e culturalmente per svolgere la loro futura missione nelle scuole della Diocesi e la comunità che esse formavano e che risiedeva a Montefiascone doveva essere il sostegno spirituale e la guida di tutte le scuole presenti nella stessa Diocesi.
I responsabili della nostra scuola sono coscienti che l’intervento educativo apportato dalla presenza delle religiose sul territorio è di vitale importanza poiché la popolazione individua nell’Istituto “Divino Amore” un vero e proprio punto di riferimento sul piano sociale, culturale e religioso.

PRINCIPI

Istituzione Educativa e Didattica Cattolica diretta dalle Suore del Divino Amore

L’Istituto “Divino Amore” è una istituzione educativa e didattica cattolica diretta dalle Suore del Divino Amore, congregazione fondata nel 1705 dal Cardinale Marco Antonio Barbarico (1640-1705) Vescovo di Montefiascone. Da allora è continuato il lavoro operoso delle Suore in molte realtà nella convinzione di rispondere con la loro vita alle aspettative del territorio dove sono chiamate a valorizzare in tutti i suoi aspetti la PERSONA.
Nel perseguire l’obiettivo generale del raggiungimento del benessere della persona in qualsiasi situazione di disagio si trovi, l’agire delle operatrici laiche e consacrate che operano nella struttura è guidato dai seguenti principi e valori

  • Difesa della vita
  • Rispetto della persona
  • Unicità della persona
  • Centralità della relazione madre-bambino, genitori-figli
  • Stile educativo
  • Eguaglianza
  • Collaborazione
  • Apertura
  • Riservatezza

I NOSTRI SERVIZI

La scuola offre tre servizi educativi

SCUOLA INFANZIA
CENTRO INFANZIA
SEZIONE PRIMAVERA
MODULISTICA

LA QUALITÀ DEL SERVIZIO

La qualità educativa è intesa in senso trasformativo (E.Becchi 2000), come capacità di attivare e tener vivo all’interno del servizio un costante processo di ricerca e di sviluppo. Più che con un adeguamento a standard esternamente prescritti, la qualità dei processi educativi si costruisce coltivando la capacità di analisi e riflessione sulle pratiche, stimolando il gruppo di lavoro ad interrogarsi sulle proprie azioni e facendo dei processi educativi un costante oggetto di ricerca e d’intervento migliorativo.

Difatti il concetto di qualità ha un carattere dinamico che periodicamente va rivisto e ridiscusso sulla base degli apporti di tutti i soggetti coinvolti. Tra questi in particolare le famiglie che forniscono importanti riscontri per quanto riguarda le modalità di erogazione del servizio; per misurare la qualità occorre fare riferimento anche ai diversi aspetti: la qualità attesa (l’analisi dei bisogni), la qualità progettata, la qualità percepita.

IL COORDINAMENTO PEDAGOGICO

La Scuola si è dotata della presenza di una Pedagogista che cura il Coordinamento Pedagogico alfine di:

  • Sviluppare la programmazione didattico-educativa,
  • Realizzare la documentazione delle esperienze,
  • Effettuare il monitoraggio delle attività,
  • Realizzare il sistema di verifica e di valutazione.

L’azione della Pedagogista si rivolge in primo luogo alle insegnanti, ma anche ai genitori. Promuove la gestione sociale con la sensibilizzazione, l’informazione e la formazione dei genitori.
All’interno della scuola la Coordinatrice Pedagogica ha la funzione di pianificare, coordinare, sostenere e supervisionare le attività per introdurre nuove conoscenze, migliorare le metodologie, effettuare verifiche di efficacia educativa delle esperienze condotte.

  • Promuove e collabora con le insegnanti, stimola le loro capacità progettuali intervenendo nell’ambito del loro aggiornamento professionale.
  • Sviluppa un’azione costante mirata ad orientare il lavoro di approfondimento dei diversi aspetti socio-educativi, anche dal punto di vista teorico,
  • Tiene proficui rapporti con le Istituzioni territoriali assicurando la propria fattiva collaborazione,
  • Aiuta la scuola ad entrare “in rete” con altre scuole per costruire le migliori condizioni per dialogare con l’esterno, per mettere a disposizione e divulgare il proprio contributo di esperienza e di conoscenza, per fruire delle diverse opportunità che il territorio offre.

L'ACCOGLIENZA

Accoglienza significa disponibilità atteggiamento di attenzione ai bambini e alle bambine, ai genitori, alle colleghe; attenzione e ascolto dell’animo e della mente alle parole e ai silenzi.
Una disponibilità intesa come qualità umana e professionale. Il momento dell’accoglienza appartiene ad un sistema di atteggiamenti e comportamenti che incidono su ciò che avviene prima, durante e dopo le altre attività, perciò è una modalità che deve essere sempre presente nell’ambiente educativo durante l’intera giornata.
Nella Scuola dell’Infanzia lo spazio accoglienza si trova all’entrata della struttura. L’arredo e il materiale di questo ambiente sono organizzati in modo da favorire un facile e “familiare” ingresso, in modo che ogni bambino senta la Scuola un luogo amico.
Uno degli aspetti fondamentali dell’Accoglienza è l’Inserimento, uno degli eventi più significativi perché rappresenta un processo emotivo e psicologico che consente il passaggio dalla relazione madre-bambino ad uno spazio comunicativo più allargato, dove agiscono interlocutori diversi.

accoglienza
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IL VALORE EDUCATIVO E SOCIALE DEL PRANZO

La consumazione del pasto a scuola costituisce un aspetto molto importante nell’ambito della giornata educativa. Il nostro approccio metodologico è fondato sulla valutazione dei bisogni e partiamo da questi per promuovere una migliore qualità della vita mediante percorsi educativi e di apprendimento coerenti che tengano di conto della importanza e della complessità dei diversi aspetti e momenti della quotidianità educativa.
Riteniamo che sia fondamentale mettere in atto fin dalla primissima infanzia strategie di educazione alimentare in contesti scolastico-educativi proprio perché questi, anche per le opportunità di socializzazione che offrono, consentono di favorire nei bambini comportamenti alimentari corretti per la loro salute psico-fisica. Di fatto il momento della mensa riveste un’importanza che va ben oltre il consumo del pranzo in quanto è occasione per la costruzione di legami forti e di crescente socialità. Quindi anche il momento del pasto non è meno importante di altri e costituisce un servizio socio- educativo di primaria necessità che riguarda sia il bambino che la famiglia.

IL GIOCO

Nei primi anni di vita del bambino il gioco è l’attività più importante per il bambino ed è strettamente legata all’esplorazione dell’ambiente, all’apprendimento di modelli comportamentali, allo sviluppo di abilità cognitive ed anche come mezzo per esprimere la propria emotività.
Il Gioco in tutte le sue modalità: Gioco spontaneo e Gioco simbolicoGioco organizzato, favorisce la crescita, l’affermazione di sé, la fiducia negli altri, la curiosità, il desiderio di scoprire cose nuove.

Di conseguenza perciò tutti gli spazi, sia quelli interni che quelli esterni alla struttura, sono organizzati in modo da offrire il massimo delle possibilità di gioco. Adeguate strategie saranno adottate per consentire un ambientamento graduale e attivo dei bambini alla nuova situazione nei primi giorni di frequenza, ivi compresa la previsione della presenza di un familiare in detto periodo. L’individualizzazione del rapporto delle educatrici con i singoli bambini, con particolare riguardo alle situazioni di cura personale, e con i genitori consentirà di stabilire un contesto di sicurezze e di fiducia per il bambino.
L’obiettivo è quello di far vivere ai bambini esperienze di tipo sensoriale – motorio o immaginativo, quindi qualsiasi attività venga loro proposta dovrà essere concepita e strutturata in modo tale che il bambino la viva come momento ludico.

Infatti per il bambino il GIOCO è una funzione fondamentale della sua vita, una esigenza per lo sviluppo integrale della sua personalità. Giocare nei laboratori sarà quindi la forma organizzativa e metodologica privilegiata, anche se sarà dato ampio spazio al gioco libero. L’attività ludica che si propone è quindi l’opportunità quotidiana per una attività intellettiva e senso-motoria, dell’immaginazione, della creatività e della socialità.

Il GIOCO e la SOCIALIZZAZIONE sono strumenti di conoscenza e di adattamento alla realtà in cui interagiscono caratteristiche individuali e stimoli ambientali, favoriscono la vita di relazione e la funzionalità dello sviluppo psico-fisico. Le azioni/attività che verranno proposte tenderanno a far sì che il bambino giocando agisca, sperimenti, comunichi, affronti situazioni nuove, compia le sue scelte, prenda iniziative, costruisca le sue esperienze e le sue conoscenze, sviluppi la sua personalità.

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I NOSTRI AMBIENTI

BISOGNI A CUI INTENDIAMO RISPONDERE

CERCHI LA SCUOLA PIÙ ADATTA PER I TUOI FIGLI?

Essa è consapevole di come sia importante l’OGGI EDUCATIVO. Fai la scelta giusta!

L’EQUIPÉ EDUCATIVA

0
PERSONALE DOCENTE
0
PERSONALE RELIGIOSO
0
PERSONALE NON DOCENTE

IL MONITORAGGIO, LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI

IL MONITORAGGIO e la VERIFICA verrà attuata periodicamente in modo sistematico con molteplici strumenti, mediante:

  • l’osservazione sistematica e documentata di ciascun bambino e del gruppo;
  • le schede per la rilevazione dei prerequisiti in ciascun bambino e del gruppo;
  •  le schede didattiche per la verifica degli obiettivi raggiunti rispetto al comportamento e all’apprendimento;
  • il monitoraggio delle attività e del lavoro svolto con i bambini;
  • i questionari per i bambini, per i docenti e per i genitori;
  • l’analisi della documentazione delle esperienze.

Gli elementi della VALUTAZIONE possono essere raggruppati in riferimento all’apprendimento, relativamente agli aspetti affettivi e di relazione, rispetto alle caratteristiche non prettamente scolastiche.