Quest’anno il Natale è ancora più speciale: tra paure, necessità di rispettare le limitazioni e bisogno di normalità.
E’ proprio in questa situazione così complessa che la nostra fede deve essere ancora più radicata, più autentica e fare la differenza nella società.
Dobbiamo guardare alla Sacra Famiglia: essa visse la quotidianità, proprio come ogni famiglia di oggi, affrontando difficoltà, problemi, scoraggiamenti, ma sempre nella pienezza dell’amore e sostenuta dalla fede autentica e ardente.
La nostra scuola, oltre all’educazione dei bambini, cerca di prendersi cura di tutta la famiglia, all’immagine e somiglianza di quella che fu la prima famiglia. Per questo la festa del Natale ha rappresentato da sempre un momento importante, di grande festa, di preparativi e di gioia e di emozioni.
Nonostante la situazione della pandemia che ci sconvolto la vita, la scuola non si è mai rassegnata a lasciare il vuoto, il silenzio, per la festa che arriva il 25 dicembre. Così quest’anno, come l’anno scorso, ci siamo reinventati un modo per sentirci uniti. Ogni anno si modifica adattandosi alla situazione che l’emergenza sanitaria ci costringe a vivere, ma la scuola non ci rinuncia mai!
Con questo spirito, si è aperto il periodo natalizio nella nostra scuola e le iniziative che sono seguite.
Innanzitutto è stato proposto il cammino per le famiglie di preparazione verso il Natale, con l’ausilio della tecnologia che, da una parte rende tutto più freddo, ma dall’altra ci dà la possibilità di fare esperienze del genere in un momento storico critico.
E’ stato allestito un “presepe speciale” in cui i personaggi non sono i pastori o i lavoratori d’un tempo, ma le immagini delle famiglie della nostra scuola, e l’abbiamo chiamato: “La Betlemme della scuola del Divino Amore di Porto d’Ascoli”.
Grazie all’opera di genitori creativi e di buona volontà è stato posto proprio all’ingresso della scuola, così da poter essere ammirato da tutti.
Anche i bambini si sono preparati al Natale: come sempre ogni classe ha realizzato un lavoretto da portare in dono ai genitori, ha imparando poesie, canti, ascoltato racconti…tutto per aprire il cuoricino alla venuta di Gesù.
La sera di lunedì 20 dicembre, nella chiesa della nostra parrocchia Cristo Re, in due fasce orarie distinte, si è tenuto il Saluto di Natale, pensato, preparato e diretto dal maestro Fulvio Rusticucci.
Come gli Angeli di Betlemme annunciarono la nascita di Gesù, così gli angioletti dei bambini , con canti e parole, con voce semplice e genuina, nella loro semplicità hanno fatto festa coinvolgendo tutti i presenti.
Il maestro Rusticucci ha completato il momento con racconti, commenti e tanta allegra musica.
Con rispetto e scrupolosa attenzione per le regole, date dal governo e dal buon senso di ognuno di noi, genitori, sorelle e fratelli, nonne e nonni, hanno preso parte a questo. Don Gianluca, come sempre fa, ha aperto le porte della sua chiesa alla comunità dell’asilo.
Infine, la mattina del 22 dicembre, una visita inaspettata ha portato una ventata di magia nella scuola: l’arrivo di Babbo Natale!
In ogni classe, dal Centro Infanzia ai 5 anni, accompagnato dai suoi elfi ha stupito i bambini raccontando le sue avventure. I bambini hanno ricevuto un dono e in cambio hanno recitato canti e poesie; gli elfi hanno raccontato una storia; i bimbi più curiosi hanno tirato la lunga barba bianca e qualche altro ha donato un disegno all’omone panciuto.
Ci auguriamo che queste iniziative abbiano lasciato un segno, piccolo o grande, nel cuore di grandi e piccini.
Gesù che nasce, ci dona ogni anno una “nuova opportunità”: insegniamolo ai nostri figli!
Suor Rosa